L’ad di Italianway: “C’è voglia di libertà, di proiettarsi oltre. C’è già chi ha prenotato un viaggio a Lampedusa per novembre”

Prenotare con molti mesi di anticipo un viaggio o un concerto, proiettandosi oltre il buio della pandemia: è questo il trend in atto tra i viaggiatori più incalliti e i nostalgici degli spettacoli dal vivo. Impazienti di riappropriarsi della propria fetta di libertà, sempre più persone prenotano biglietti per la fine del 2021, inizio del 2022, ovvero per quando – si spera – la tempesta sarà passata. Accade nel mondo degli spettacoli: operatori e produttori del settore confermano ad HuffPost di aver già guadagnato spettatori per gli eventi programmati a novembre. Secondo Assomusica, si tratta nella stragrande maggioranza dei casi, di tour e concerti che dal 2020 sono stati posticipati al 2021/2022, ma a cui molti non sono disposti a rinunciare. La tendenza a “guardare oltre” è confermata anche da chi lavora nel comparto turistico, come Marco Celani, ad di Italianway, primo operatore sul mercato italiano degli affitti brevi per numero di destinazioni coperte (130) e case contrattualizzate (oltre 1700): “C’è già chi ha prenotato per ottobre, novembre prossimi a Lampedusa – aggiunge l’ad -. Ci sono americani che hanno prenotato per venire da noi in Italia per Natale 2021. La voglia di tornare a viaggiare c’è ed è forte”.

24 Gennaio 2021 di Ilaria Betti

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