È già ripartita la corsa alle prenotazioni di case vacanza per il 2022, con una preferenza per ville isolate full optional in destinazioni secondarie con almeno tre bagni (e plus come piscina privata e barbecue negli spazi esterni) per garantire la bolla di sicurezza. Tra gli aspetti rilevanti, il ritorno degli stranieri – in particolare nordeuropei – e la propensione a spendere di più del 2021 per una casa sicura, impiegando il 35% del budget vacanza per l’affitto contro il 17% dello scorso anno.

Sono i risultati dell’analisi della prop-tech Italianway specializzata nel turismo in appartamento, fondata da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani, e attualmente primo operatore sul mercato italiano degli affitti brevi, che ha chiuso il 2021 con 21 milioni di turn over (+140% sul 2020) e 163mila notti vendute (+83% sul 2020), ha circa 2.500 case contrattualizzate tra ville, chalet, trulli, dammusi e residenze d’epoca, oltre 280 destinazioni coperte e 650mila notti prenotabili complessivamente.

08 febbraio 2022

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