Investire i propri risparmi come si faceva una volta su un’ipotetica seconda casa in cui trascorrere qualche settimana di vacanza l’anno per poi lasciarla inutilizzata, in balia dell’usura del tempo, priva di manutenzione e per di più con varie imposte da pagare è ormai un concetto obsoleto, perché non remunerativo, nel mondo immobiliare. Altra cosa è invece mettere a frutto i propri risparmi per acquistare una casa già messa a reddito tramite gli affitti brevi gestiti da un operatore professionale con un modello di business che coniuga le competenze di un Team che copre tutti i segmenti del processo (dal booking al check-in, dal revenue alla manutenzione) ad una forte vocazione tecnologica che ha portato allo sviluppo di un software integrato, frutto di un investimento di milioni di euro. In altre parole, un operatore che sia garante di una gestione professionale consentendo al nuovo proprietario di trarre una rendita integrativa dall’immobile senza mai perderne la disponibilità e usufruendone in prima persona, se lo desidera, per le proprie vacanze. Ne è convinta Italianway (https://www.italianway.house/), pmi innovativa primo operatore sul mercato italiano degli affitti brevi con oltre 2200 immobili contrattualizzati di cui più di 1900 prenotabili direttamente sul portale italianway.house per un totale di 550mila notti complessive, che, dopo aver raccolto dal primo gennaio al 20 giugno 2021 tramite la sua piattaforma prenotazioni per oltre 9,5 milioni di euro (2,6 milioni di transato nei soli primi venti giorni di giugno, 5,1 dal primo maggio grazie al cosiddetto “effetto Draghi”), scommette sulla startup innovativa Buytorent (https://www.buytorent.house/) dedicata alla compravendita di case già messe a reddito tramite locazioni brevi.
22 Giugno 2021