È un buon momento per lo short rent nell’ambito turistico. Lo sottolinea la società propetch Italianway, che riporta di avere superato nei primi 5 mesi del ’22 il valore delle prenotazioni raccolte nel corso di tutto il ’21 (29 milioni di euro vs 20,3 milioni di euro) e di puntare a chiudere l’anno con 40 milioni di euro di giro d’affari.

Marco Celani, ad di Italianway commenta così i dati: “Quello degli affitti brevi è un trend ormai consolidato e il nostro network, che oggi conta 150 partner, è in grado di offrire ancora 160mila notti per l’estate 2022. Anche le tariffe, tornate ai livelli pre Covid, ci dicono che il mercato è in grande ripresa, con una crescita, nei primi 5 mesi del 2022, di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2021: da 75euro a notte a 120euro circa”.

“Complice l’allentamento delle restrizioni, la percezione di una gestione positiva della pandemia e l’impatto negativo fortunatamente minimo delle turbolenze internazionali sui movimenti turistici – spiega Celani – per il trimestre giugno-luglio-agosto 2022 abbiamo già venduto più notti estive, circa 72mila, rispetto al consuntivo di 71mila dello stesso trimestre 2021”.

13 giugno 2022 di Elena Zuccollo

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