C’è un segnale che, più di tutti, ci mostra con evidenza come la crisi dell’incoming sia davvero alle sue battute finali: l’advance booking. A pensarla così l’a.d. di Italianway, Marco Celani (nella foto), che dopo l’exploit estivo del fenomeno delle case vacanza inizia a tratteggiare un 2023 che si prospetta ancora più soddisfacente, proprio sotto la spinta del booking anticipato.

 

“Se il 2022 – spiega – si è chiuso con la cifra record di 51 milioni di euro di volume di prenotazioni incassate, per il 2023 abbiamo già in cassa qualcosa come 7 milioni, soprattutto da parte del mercato nordamericano, che sta già fermando le nostre strutture per i mesi di maggio e giugno prossimi”.

01 dicembre 2022 di Stefania Galvan

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